La lontana Georgia, una delle terre cristiane più affascinanti con il suo clima più vicino all'Arabia che non all'Europa, eppure uno dei regni cristiani più antichi e prosperi, terra di santità e di sofferenza. In Georgia, il Natale è ancora celebrato secondo l'antico calendario patristico il 7 gennaio (25 dicembre di nuovo calendario). Fra le tradizioni condivise con gli altri ortodossi, i georgiani hanno anche alcune proprie tradizioni molto belle delle quali vale la pena conoscere.
Il più famoso di questi usi è la processione detta "Alilo" (da "alleluia"). Nasce in tempi antichi, quando i pastori passavano di villaggio in villaggio durante la transumanza e cantavano inni natalizi, i quali venivano "pagati" con dolci, pane, uova e churchkhela, una caramella tradizionale a forma di candela. Ben presto le processioni divennero un uso parrocchiale e il ruolo di cantori fu dato ai bambini: ancora oggi nei giorni che precedono la Natività i bambini escono in processione con il sacerdote e vanno a benedire le case, ricevendo le caramelle e i dolciumi tradizionali in contraccambio. La "grande processione" Alilo è poi servita dopo la liturgia natalizia, che si dirige dal centro città fino alla Cattedrale della Sacra Trinità a Tblisi: in quell'occasione vengono portati in processione anche degli attori vestiti come i personaggi del Vangelo che hanno preso parte all'Evento.
Per la Natività inoltre ci sono altri usi, oltre al tradizionale pranzo post-liturgico (nel quale dolci a base di miele e noci e pietanze a base di maiale sono i piatti più gettonati), come ad esempio la curiosa tradizione del mekvle. Con questo termine si designa l'amico intimo di una famiglia, una persona grata che è molto amata dal nucleo familiare: si invita il mevkle a casa, e nessuno della famiglia può uscire o entrare in casa finché il mekvle non ha oltrepassato la soglia della dimora. Il gradito ospite rimane poi a consumare il pasto con la famiglia: è una occasione per le famiglie amiche di incontrarsi e condividere il pasto natalizio.
Cristo nasce: glorifichiamoLo!
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