Perché nel sacramento del Battesimo il sacerdote soffia tre volte sul bambino sotto forma di croce?
Alla mente per poter penetrare i significati spirituali, alla bocca per lodare e confessare la Verità, al petto (al cuore) per vivere ciò che si comprende e si confessa.
Per opera del sacerdote soffiare tre volte a immagine della Santa Croce sul volto del bambino e fare il segno della croce con la mano destra, prima sulla fronte, poi sulla bocca e poi sul petto , dicendo ogni volta: «Le tue mani mi hanno fatto e mi hanno plasmato...», la potenza di Dio si trasmette a queste membra create dal Creatore.
Alla mente per poter penetrare i significati spirituali, alla bocca per lodare e confessare la Verità, al petto (al cuore) per vivere ciò che si comprende e si confessa. In questo modo si realizza il rafforzamento di questi poteri posti nell'uomo da Dio .
Il triplice soffio del sacerdote significa il soffio di Dio fin dall'atto di creare l'uomo, per questo si dice prima "Le tue mani mi hanno fatto e mi hanno plasmato...", riconoscendo così Dio come Creatore e Datore di vita: poi, prendendo la polvere della terra, il Signore Dio fece l'uomo e soffiò in lui un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente (Genesi 2,7), rappresentato dal soffio del sacerdote su colui che deve essere immerso nella l'acqua del battesimo: la nuova vita, quella spirituale, è "soffiata" nella materia dell'uomo vecchio che si rinnova nel Battesimo.
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