La Settimana dei Latticini nel rituale ortodosso

 La Settimana che segue la Domenica di Carnevale (Del Giudizio Universale) fino alla Domenica dei Latticini (della Caduta di Adamo) è l'ultima settimana preparatoria prima della Quaresima propriamente detta. Nelle tre settimane che hanno preceduto questa, c'è stato un rilassamento del digiuno e una enfasi sulle pericopi evangeliche che ci fanno riflettere sull'umiltà, sull'amore per il prossimo, e sulle altre virtù cristiane. Il Triodio, il libro liturgico che è iniziato con la Domenica del Pubblicano e del Fariseo, ci accompagnerà fino alla Pasqua di Resurrezione. 



Signore e Sovrano della mia vita...

Nella Settimana detta Bianca, o "dei Latticini", per la prima volta il Triodio presenta un ufficio speciale per ogni giorno della settimana, mentre nelle tre settimane preparatorie precedenti l'ufficiatura settimanale era ancora quella dell'Ottoico e dei Minei, lasciando una innografia specifica solo per l'ufficio domenicale. In questa settimana, non consumiamo più carne, secondo le disposizioni dei santi Padri, ma mangiamo uova, pesce e formaggi (anche di mercoledì e venerdì). Durante i giorni della Settimana Bianca, il tema centrale delle ufficiature è il pentimento, dopo aver ascoltato gli evangeli del Giudizio Universale, la nostra anima si prepara a cercare il ravvedimento. Così cantiamo al Mattutino del Lunedì dei Latticini:

Si sono aperte le porte del pentimento, e ora avviciniamoci ad esse abbandonando l'opulenza del cibo mondano e ogni appetito, noi che abbiamo ascoltato il Cristo, e aneliamo al suo Regno celeste.

Ancor più solenne è l'invito del tropario del mattutino del Venerdì dei Latticini:

La santa Croce è Colei che distrugge ogni passione; e coloro che la venerano accolgono la legge del digiuno per la loro purificazione. Coloro che decidono di amare Colui che su di essa fu crocefisso, ecco che crocefiggono col digiuno i loro appetiti e le loro passioni. Purifichiamoci dunque col digiuno, e comunichiamoci con Colui che condivide il suo amore per gli Uomini attrraverso la sua Passione, e per la sua misericordia prese carne e condivise la nostra carne

Un'altra particolarità di questa settimana è che il mercoledì e il venerdì al Mattutino non cantiamo Il Signore è Dio, ma l'Alleluia coi versetti quaresimali. Sempre in questi due giorni, non officiamo la divina liturgia (anche se cade un santo considerato importante) in quanto fanno parte dei giorni aliturgici dell'anno ortodosso. Il Mercoledì Bianco recitiamo anche per la prima volta la preghiera quaresimale di sant'Efrem il Siro: Signore e Sovrano della mia vita... che è recitata ogni giorno della Quaresima (tranne la domenica). 

La Settimana dei Latticini, o Settimana Bianca, ci introduce gradualmente alla Quaresima vera e propria. Affidiamoci dunque alla poetica liturgia istituita dai Padri. Andiamo anche noi ai magnifici offici divini quotidiani e riempiamoci della sapienza della Chiesa così che, purificati nel corpo e nello spirito, potremo continuare il nostro cammino verso il rinnovamento e ravvedimento della nostra vita. 

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