Giovanni Battista - il Precursore (s. Clemente di Ohrid)

 Traduciamo in italiano un sermone di s. Clemente di Ohrid (+916) pubblicato sul sito del Monastero di s. Giovanni Battista di  Bigorsk (Macedonia)


L'Angelo Gabriele annuncia la nascita di Giovanni

Quando questo Sole, quello visibile, vuole illuminare la Terra, allora è preceduto da un raggio che annunciala sua propria luce. Così anche il Sole di Giustizia - Cristo, quando volle uscire dal grembo di sua Madre, dopo essersi incarnato, mandò il buon raggio Giovanni, che predicava di Colui che sarebbe venuto dopo di lui. Ci rallegriamo oggi, celebrando la sua nascita. 

Abbiamo ascoltato il santo Vangelo, che dicecosì: "Ai giorni del re Erode c'era un sacerdote di nome Zaccaria, e sua moglie era Elisabetta". Entrambi erano giusti, poiché era giusto che un uomo simile avesse una moglie simile. Entrambi vivevano secondo la Legge e secondo i comandamenti di Dio. Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile ed entrambi erano già vecchi. Erano senza figli, sia per natura che per età, e non cessavano di pregare.

"Ecco, io manderò il mio angelo davanti al tuo volto, che preparerà la via davanti a te". E ancora: "La voce di uno che grida nel deserto, dice: "Preparate la via del Signore e raddrizzate i suoi sentieri". Le antiche profezie si sono avverate.

 Zaccaria, sedeva in casa sua, con la briglia in bocca, a causa dell'incredulità che aveva dimostrato dinannzi all'Angelo Gabriele. E quando l'abitante del deserto uscì dal grembo sterile di Elisabetta, suo padre chiese una tavoletta e su di essa scrisse il nome del bambino. E subito gli si sciolse la bocca, parlava e glorificava Dio.

Tali sono i tuoi segni, Giovanni, tali sono i tuoi Misteri, amico del Signore, tale atto ti è stato dato dal Signore Dio ancor prima che tu nascessi. Perché l'arcistratega di Dio, Gabriele, che ha annunciato la nascita del Signore, ha annunciato anche al popolo nella Chiesa il tuo concepimento e la tua nascita, mentre ha fatto dono della tua grande festa, che viene loro da Dio, per un promesso sposo. 

Il glorioso Arcangelo Gabriele, pieno di Spirito Santo, ti fece profeta quando danzò mentre eri ancora nel grembo materno, per cui il Cristo Signore ti chiamò il più grande dei profeti. Perché tu sei apostolo con gli apostoli, sei profeta con i profeti, martire con i martiri, giusto con i giusti, tutto con tutti e semplicemente santo sopra tutti gli uomini. Per quale profeta, mentre era ancora nel grembo materno, ha detto tanti segreti? Quale uomo giusto è nato e ha sciolto la lingua di suo padre? E due cose hai dato ai tuoi genitori: hai sciolto il mutismo e hai pronunciato degne profezie. Le tue lodi e glorificazioni vanno oltre la capacità del linguaggio umano; e il Signore Dio stesso ti ha lodato quando ha detto: "Tra i nati di donna, nessuno è più grande di Giovanni Battista". Come dunque una lingua potrà lodarti degnamente?

Perciò, degno, amico di Dio, accetta da noi povera gente questa indegna lode. La buona novella su di te è stata portata dall'Arcangelo dal cielo, sei nato da una vecchia sterile, e sei cresciuto nel deserto come se vivessi in cielo con gli angeli, perché hai accettato il loro modo di vivere. Non ha ricevuto abiti morbidi, né un letto, né una tavola, né vino profumato, né una casa in cui vivere, ma invece di abiti morbidi degli abiti di lana, e invece di un letto e un tavolo della terra dura , e invece del vino acqua che non confonde la mente e non la indebolisce, e invece di una casa hai avuto il cielo decorato di stelle.

Oh, uomo forte e coraggioso! O uomo celeste e angelo terreno! O grande mente e buon luminare di questo mondo! Oh, buona mano e testa onesta,  degna di toccare la testa e battezzare nostro Signore Gesù Cristo! A lui la gloria e l'onore, con il Padre senza inizio e con lo Spirito Santo, ora e sempre. 


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