L'icona della Madre di Dio "Fiore Incorrotto"

 L'Icona mariana "Fiore Incorrotto" è una delle icone più amate nell'Ortodossia slava e romenofona, ed è conosciuta anche nel mondo elleno, da dove pare sia originata. Non abbiamo notizie certe della sua presenza nel mondo ortodosso prima del XVII secolo, quando alcuni maestri bizantini giungono in Russia e iniziano a produrre copie di questa icona prima a Perm, poi a Poltava, e poi nel resto dell'Impero. L'icona si presenta con la Vergine e il divin Figlio pargoletto, la Madre di Dio avente in mano fiori di giglio. Alcuni esemplari presentano rose, tulipani o una combinazione floreale. La Madre di Dio porta un manto azzurro o rosso, a seconda del pittore. In alcuni esemplari, i fiori sono anche posti in modo da formare una cornice all'immagine. L'archetipo dell'icona mariana "Fiore Incorotto" sta nella figura di Maria come figlia di Iesse, raffigurata quindi come "virgulto che ha germogliato" il vero frutto del bastone, ovvero Gesù Cristo. L'eterogeneità dei dettagli è tipica delle icone nate nel periodo tardo del Cristianesimo.


Abbiamo come certezza il fatto che l'appellativo "Fiore Incorrotto" relativo alla Madre di Dio è presente fin dai tempi dell'Acatisto composto dal patriarca Sergio di Costantinopoli nell'VIII secolo, e in Occidente la celebre cattedrale di Firenze, il Duomo, è dedicato appunto alla Madonna "del Fiore", la cui ricorrenza era celebrata però il 25 marzo, in concomitanza con l'Annunciazione e con il capodanno fiorentino. Uno dei primi esemplari bizantini che ha resistito la prova del tempo è datato 1754 ed è opera di un Anonimo costantinopolitano, che presenta la Vergine in un trittico con san Giorgio e san Demetrio, ambi a cavallo. 



L'icona è venerata nel calendario ortodosso il giorno 3/16 aprile. Ci sono diverse chiese consacrate a questa icona, prevalentemente in Russia. Le più grandi sono nel villaggio di Rublyovo, nel villaggio di Ulyanovski, e nel villaggio di Sumarokovo. Questi tre luoghi sono tutti nella regione di Mosca. Menzioniamo anche la graziosa chiesa "Madre di Dio del Fiore che mai appassisce" a Kiev. 

Nell'immagine sottostante ammiriamo un esemplare di fine XVIII secolo con una cornice di fiori.


Tropario dell'icona mariana Fiore Incorrotto, tono III

O Virgulto che mai appassisce, Fiore incorrotto dal profumo soave, sposa di Dio e Madre del Redentore, noi ti veneriamo, o Deipara: porta gioia a tutti noi che salutiamo la tua icona, e concedi salute e remissione dei peccati a noi che ci prostriamo dinnanzi ad essa, o Purissima. 

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