Vita del beato Serafim Rose di Platina

 Nella commemorazione annuale per la sua dormizione, narriamo la vita di padre Serafim Rose di Platina (+ 2 settembre 1982).

Lo Ieromonaco Seraphim, nel mondo Eugene Rose nasceva il 12 agosto 1934. in California. Cresciuto in una tipica famiglia protestante americana. Gli insegnanti furono presto colpiti dal suo insolito talento fin dall'infanzia. Si diplomò con lode alla scuola elementare nel 1952. Ha frequentato il Pomona College vicino Los Angeles. Fu allora che Eugene iniziò a provare profondamente insoddisfazione per una variante del cristianesimo offerta dal protestantesimo. 


Una foto del reverendo padre Serafim Rose di Platina

Dopo essersi diplomato al college nel 1956, Eugene frequentò l'Academy of Asian Studies a San Francisco, e un anno e mezzo dopo presso l'Università della California - Berkeley. Un corso di religione comparativa all'Accademia gli ha offerto l'opportunità di conoscere varie scuole spirituali: Induismo, Buddismo, Ebraismo, Sufismo, ecc. Eugene li studiò tutti alla ricerca, come disse lui stesso, "prima di tutto, della Verità". Studiò ogni religione apprendendo la lingua originale. Lesse testi confuciani in cinese antico. Per il suo lavoro sugli antichi manoscritti in lingua cinese, ha conseguito un master presso l'Università. Uno dei colleghi accademici di Eugene, specializzato in cristianesimo orientale, gli consigliò una volta di frequentare la Chiesa Ortodossa. Lo fece il venerdì santo della settimana santa alla Cattedrale ortodossa di San Francisco. Iniziò quindi a frequentare i servizi ortodossi, imparare il russo e leggere libri sull'ortodossia. Nel 1961, dopo aver completato la preparazione della tesi di laurea, e nonostante gli fosse stata preannunciata una brillante carriera scientifica, decise di abbandonare gli studi per un po' e di intraprendere una ricerca per la scrittura di un libro sullo stato spirituale dell'uomo moderno. Il lavoro previsto richiedeva tutta la sua forza mentale e tutta la sua energia. Rinunciò all'insegnamento all'Università e per vivere scelse il lavoro più sporco e non qualificato di addetto alle pulizie, preferendo il lavoro fisico piuttosto che mentale, per non rallentare il corso dei suoi pensieri. In quegli stessi giorni, nel 1961, Eugene è gravemente malato. I medici scoprirono che la sua malattia era incurabile e ne previdero la morte in tempi brevi. La sua sofferenza fisica era aggravata dal pensiero che non fosse riuscito a realizzare il suo scopo. Poi si rivolse con una fervente preghiera alla Santa Vergine e ricevette guarigione.

Si fece degli amici russi ortodossi. Quello che imparò da loro sui luoghi sacri dell'America russa per Eugene fu una scoperta. Alla fine si rese conto di voler diventare ortodosso: era il febbraio 1962 quando fu accolto nel grembo della Chiesa ortodossa.

Eugene trascorse molto tempo in chiesa, assistendo a tutte le funzioni mattutine e serali e avendo grande rispetto per l'arcivescovo Giovanni Maximovich (+1966), noto per condurre una vita ascetica e possedere il dono della taumaturgia. Eugene si abituò rapidamente ai complessi testi ecclesiastici slavi. Quando il vescovo Giovanni fondò una scuola teologica a San Francisco, Eugene, dopo una pausa di tre anni, si diplomò con distinzione, anche se le lezioni furono tenute in russo. Dopo la benedizione dell'arcivescovo, Eugene iniziò a scrivere articoli sul giornale ortodosso locale "Ortodox Evangelist". L'amico più caro di Eugene, laureatosi al Jordanville Spiritual Seminary Gleb Podmoshenski, futuro abate tedesco, capendo quale raro dono possedesse Eugene, gli offrì di organizzare una confraternita per continuare la Missione Ortodossa in America, iniziata dal monaco di Valaam, Herman di Alaska, e nominando la confraternita in suo onore. I lavori dovevano iniziare con l'apertura di un negozio per la vendita di letteratura ortodossa. Una libreria "Orthodox Books and Icons" fu aperta vicino alla Cattedrale di San Francisco, che divenne un vero centro dell'Ortodossia in America. Attraverso questa fratellanza, molti americani furono attratti dalla fede.

L'idea di farsi monaco gli venne sempre più spesso in mente. Furono particolarmente attratti dall'impresa del deserto. Volevano rifiutare ogni vanità mondana e vivere una vita piena di silenzio e preghiera, una vita nel deserto in unità con Dio. 

Nel luglio 1967 iniziarono a cercare un posto dove mettere su uno skete. Lo trovarono in un pezzo di terra su una collina coperta da una foresta, a poche miglia dalla piccola città di Platina, nella California settentrionale, dove ora si trova il monastero. Nell'anno 1969 in occasione della festa dell'Assunzione della Beata Vergine, i fratelli emigrarono nel loro deserto, dove per un anno lavorarono in silenzio ed esichia, continuando a pubblicare la rivista The Orthodox Word e altri libri. Nell'ottobre del 1970 fu ordinato monaco - Eugene con il nome di Serafino, in onore di Serafino di Sarov. Grazie alla liturgia quotidiana, allo studio costante della letteratura spirituale e al distacco dal mondo, Padre Serafino ha acquisito un'esperienza spirituale sempre più profonda. Studiando le opere dei Padri, diffuse con successo il loro spirito nelle sue opere, attirandovi migliaia di lettori. Nel 1977, Seraphim fu ordinato ieromonaco. Nell'anno 1982, alla vigilia della Festa della Trasfigurazione del Signore, lo ieromonaco Serafino fece il suo ultimo sermone.

A causa della sua umiltà, non si lamentò mai della sua salute e quando si ammalò, si isolò silenziosamente nella sua cella in preghiera. Tuttavia, presto i fratelli scoprirono che la sua malattia era grave e lo ricoverarono in un ospedale vicino. Dopo l'operazione, i medici avvertirono di un possibile esito fatale. Il 2 settembre 1982 padre Serafino è tornato alla casa dal Signore. Aveva solo 48 anni.

I libri, scritti dallo ieromonaco Seraphim Rose, negli anni della sua vita attiva, hanno avuto un impatto enorme sullo sviluppo dell'ortodossia in America e poi in tutto il mondo.

Fra le sue opere più importanti, menzioniamo Vita dopo la Morte, il Nichilismo, l'Ortodossia e la religione del futuro, e il posto del beato Agostino nella Chiesa Ortodossa. Tradusse anche diverse opere in inglese. Le sue lettere, ancora inedite in italiano (come gran parte dei suoi lavori) sono inoltre preziose fonti storiche della ROCOR di quegli anni, e pregne di consigli spirituali.

La Chiesa Ortodossa Georgiana ha canonizzato il reverendo ieromonaco Serafim Rose nel 2023. 

Beato padre Serafim, prega Iddio per noi!

Tropario a s. Serafim Rose, tono VIII

Sei sbocciato come una rosa fra le rocce di Platina, o beato padre Serafino; hai illuminato l'America come un nuovo confessore e i tuoi scritti hanno portato la speranza in tutto l'ecumene; Tu che ci hai insegnato la retta dottrina, prega Iddio che salvi le nostre anime.

Contacio a s. Serafim Rose, tono IV

Confidando nella protezione della Madre di Dio, ti sei arrampicato fino alla vetta del monte di Platina, o Serafino, nostro maestro: lì hai sottomesso la carne e lo spirito con veglie, digiuni e privazioni, e sei divenuto il nuovo santo del Nuovo Mondo, sconfiggendo la tentazione e illuminando l'America come una stella. Per questo a te esclamiamo: salvaci con la tua intercessione o beato Serafino, santo padre nostro. 

Preghiera a s. Serafino di Platina, confessore della Fede

O benedetto e beato padre nostro Serafino, tu hai scelto la via dell'ascetismo, salendo sul brullo colle di Platina e dedicandoti alla veglia e al digiuno, e allo studio dei Padri; tu che hai vissuto in accordo ai divini precetti e hai obbedito al comando di prendere la croce e seguire il Signore, hai prodotto molto frutto spirituale nella vigna del Signore. Ora guarda a noi che ci sentiamo tuoi figli spirituali, che viviamo in un'epoca di tribolazione, incertezza e mancanza di buoni pastori, e proteggici sotto il manto prezioso della tua intercessione; prega che gli occhi interiori della nostra anima vedano finalmente la Verità tutta intera, la comprendano, e che così possiamo fare nostra la penitenza, l'ammenda per i peccati, e vivere per servire il Signore Dio che tanto hai amato. Prega che il Signore Dio ci conceda il suo Spirito Santo e di fare in tutto la sua divina e perfetta volontà. Prega che, passate le prove del giudizio angelico, possiamo incontrare te e tutti i santi in Paradiso e unirci alla gioia della divina gloria. Perché al Signore Dio si deve ogni onore e gloria, al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen. 

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