Oggi 25/12 gennaio la santa Chiesa Ortodossa commemora la diaconessa e martire Tatiana di Roma (+230).
Secondo la agiografia, Tatiana era la figlia di un funzionario romano che era segretamente cristiano, e fece crescere nella fede sua figlia, la quale divenne una diaconessa nella Chiesa romana. Un giorno il giurista Ulpiano prese in consegna Tatiana e tentò di costringerla a fare un sacrificio al dio Apollo. Lei pregò tanto che miracolosamente un terremoto distrusse la statua di Apollo e parte del tempio a lui dedicato.
Tatiana fu poi accecata, fu picchiata per due giorni, i seni le furono tagliati prima di essere portata in un circo e gettata nella fossa con un leone affamato. Ma il leone non la toccò; le giaceva ai piedi. Durante la notte, la santa ricevette la visita di due angeli che la risanarono e le curarono tutte le ferite, facendole tornare il corpo integro. Poi di nuovo impiccarono Santa Tatiana e, cosa ancora più terribile, la graffiarono; e i suoi aguzzini furono colpiti e uccisi da angeli invisibili. Dopodiché, gettandola nel fuoco, il fuoco non bruciò, onorando l'ancella di Cristo. Tutti questi miracoli glorificati erano considerati dai pagani non come poteri di Cristo, ma come stregoneria. Allora le tagliarono i capelli, perché dicevano che nei suoi capelli c'erano degli amuleti, che la proteggevano da ogni male.
Dopo averle tagliato i capelli, la rinchiusero nel tempio di Giove, perché sembrava loro che ormai non avrebbe più potuto fare più male al loro idolo, poiché, insieme ai capelli,dicevano che le erano stati tolti gli incantesimi. Ora nel tempio pagano di Giove vi era una statua dell'idolo, altissima e pesantissima, che troneggiava nella sala principale. La beata martire trascorse due giorni in quella prigione, splendente della luce che veniva dal cielo, confortata dagli angeli. Il terzo giorno i sacerdoti pagani vennero con il popolo, volendo fare un sacrificio al dio Giove. Quando aprirono il tempio, videro il loro idolo caduto a terra e sbriciolato come polvere; e la santa esultò in Cristo, suo Dio.
Nonostante la moltitudine di prove, venne pronunciata una condanna a morte. Dopo essere stata torturata, Tatiana fu decapitata con una spada il 12 gennaio dell'anno 230, quando regnava il malvagio imperatore Alessandro Severo.
Santa Tatiana diaconessa e martire è una dei patroni degli studenti.
Tropario di s. Tatiana, tono VIII
La tua agnella Tatiana, o Gesù ti invoca a gran voce: te, mio Sposo, io desidero: bramando te io combatto; con te mi crocifiggo e mi immolo nel tuo battesimo. E soffro con te per poter con te regnare; per te muoio onde vivere in te. Accetta quindi o Signore, quale ostia pura colei che per te si sacrifica. Per la sua intercessione, o Misericordioso, salva le nostre anime.
Contacio di s. Tatiana, tono IV
Fulgente di luce divina nelle tue sofferenze, o ancella di Dio Tatiana, come una colomba illibata hai preso il volo; prega per noi, che onoriamo la tua memoria.
Commenti
Posta un commento