Come pregare quando accendiamo le candele

 L'usanza di accendere lampade e candele ha avuto origine molto tempo fa, nei primi secoli del cristianesimo. I cristiani venivano sottoposti a tortura per aver confessato la loro fede, e quindi si riunivano per pregare in segreto, di notte. Ma ben presto le candele iniziarono ad essere accese non solo per illuminare la stanza, ma anche per esprimere gioia spirituale e trionfo. All'inizio del servizio divino in chiesa, ardono solo due o tre candele: una davanti all'immagine del Salvatore, l'altra davanti all'immagine della Madre di Dio accanto alle porte reali, e la terza vicino all'icona festiva al centro della chiesa. Tutte le candele vengono accese durante la grande funzione serale prima dell'incensazione e del canto dei cori di "Signore, ti ho chiamato". Vengono poi spente al termine della funzione serale. Vengono riaccese dopo il catisma, spente al terzo canto del canone, riaccese alla fine dell'ottavo canto, prima del canto "L'anima mia magnifica il Signore" e lasciate accese fino alla Grande Dossologia. Durante la funzione del mattino, le candele vengono accese dopo l'ora nona prima dell'inizio della liturgia, che inizia con l'esclamazione del sacerdote "Benedetto il regno del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo", e lasciate accese fino al termine della funzione.


Accendiamo una candela davanti a un'icona del Signore o dei Suoi santi, pregando la persona raffigurata sull'icona e sperando nell'aiuto di Dio e nell'intercessione dei santi. Una candela è il nostro dono a Dio e ai Suoi santi, quindi è necessario maneggiarla con molta cura.

Brevi preghiere davanti alle icone

Preghiera davanti all'icona del Salvatore: Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà del peccatore!

Preghiera davanti al tavolo del servizio funebre: Dona riposo, o Signore, alle anime dei tuoi servi defunti!

Preghiera davanti alla Croce: Gloria, o Signore, alla tua onorevole Croce!

Preghiera davanti all'icona della Madre di Dio: Santissima Signora Madre di Dio, salvaci!

Preghiera davanti all'icona dell'angelo custode: Angelo di Cristo, mio santo custode, salva me, tuo servo peccatore!

Preghiera davanti all'icona del santo: Santo (nome del santo), prega Dio per noi!

Nelle grandi feste e in altre occasioni speciali, i parrocchiani stessi si mettono in piedi con le candele in mano:

Nelle dodici feste principali, nelle feste classificate nella stessa categoria delle dodici e nella festa patronale dal polieleo fino al terzo canto del canone, poi le candele vengono spente. Le candele vengono riaccese dopo l'ottavo canto del canone e i parrocchiani rimangono in piedi con le candele accese fino alla fine della grande dossologia;

Nel Giovedì Santo al servizio della Santa Passione di Cristo durante la lettura dei dodici Vangeli;

Al servizio della Santa Pasqua dalla processione della Croce fino al momento del saluto di tutti (fino al termine della prima ora);

Quando si esegue la cerimonia di sepoltura di un defunto.

La necessità di disporre candele o di rimuovere la cenere ardente da un candelabro non è una ragione valida per camminare intorno alla chiesa quando ciò è proibito dal Tipico della Chiesa. Il nostro sacrificio è gradito e gradito a Dio solo se offerto senza violare il decoro ordinato obbligatorio per il culto cristiano. 

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