Perchè l'Icona della Sacra Famiglia è eretica - Riflessioni di un clerical chic

Salve a tutti!
Come sempre per questa rubrica, ho scelto un modo di comunicare semplice e privo di fronzoli, senza tutte le note e contronote con le quali vi ho assuefatti ai miei articoli "normali". Visto che ci avviciniamo al Natale ( quello vero )  l'argomento clerical-chic di questo mese è la << icona >> della Sacra Famiglia. La raffigurazione della Santa Famiglia ( Maria Vergine, San Giuseppe suo casto sposo, e NSGC ) nasce nel devozionismo cattolico romano dei secoli scorsi. ORA, già le paroline "cattolico" e "romano" dovrebbero far drizzare le antennine del nostro cervello, eppure, poichè viviamo in Italia, viviamo in mezzo ai cattolici ( nulla contro i cattolici, eh, sia chiaro ), e siamo comunque ( e diciamocelo una buona volta ) di cultura latino-cattolica, speso ci lasciamo confondere dalla somiglianza a quello che è l'orientalissima icona. Perché difatti, come dico sempre, c'è un bel confine fra "orientale" e "ortodosso" che non sempre coincide col primo, ad esempio quelle strane robe che fanno i moldavi quando dondolano il cibo sulla tavola - a me ricorda un po' lo spiritismo - per "chiamare lo Spirito Santo". E spesso, pur di voler sembrare integrati e tutto quanto, finiamo per assimilare anche ciò che non è Ortodossia, ma solo strato culturale. 


Ok, dopo questa piccola parentesi, torniamo a noi. La raffigurazione pittorica della Sacra Famiglia dicevamo è una devozione cattolico-romana, nata nel contesto della pittura e non dell'iconografia - a me piacciono i quadri religiosi, eh, mica dico di no - ma questi due campi sono molto diversi. Mentre la pittura, anche classica, ha la libertà delle forme e del contenuto ( difatti parlerei di pittura religiosamente ispirata, più che di pittura religiosa ) l'iconografia ha dei canoni, ossia delle regole delimitative ben precise e strutturate. Quando il mio padre spirituale buonanima mi spiegò il senso dell'abbraccio in iconografia, rimasi molto colpito. In Iconografia, l'abbraccio fra due uomini o fra due donne significa Fratellanza, quindi è un abbraccio casto, un amore fraterno ( cfr. icona dei santi Pietro e Paolo o di Cirillo e Metodio ). Invece, nel caso di una coppia maschio-femmina, l'abbraccio significa MATRIMONIO CONSUMATO. ( vedasi icona di Santi Gioacchino e Anna genitori della Santissima Vergine ). Ora, cosa capisce un occhio ortodosso - o un minimo allenato all'iconografia? che La Santissima Madre di Dio e il santo Giuseppe suo castissimo sposo non sarebbero stati così casti, e se tra l'altro mi poni Gesù nel mezzo della coppia, significa che quel Gesù è il figlio del rapporto dei due sovracitati. E tutto questo, amici miei, è ERESIA TOTALE. Quindi, cari miei, prima di comprare icone fatte male o semplicemente eretiche, pensateci su un attimino e chiedete al vostro iconografo di fiducia.
E ricordate che i quadri religiosi NON sono icone e che un quadro della Santa Famiglia, riportante lo stesso tema, non sarebbe eretico, proprio perché non è una icona.

Spero d'aver reso un servizio utile con questo articoletto. A presto per altre  riflessioni clerical-chic. 




Commenti

  1. Caro amico! Pochi giorni fa nel Duomo di Milano ho sentito non "San Giuseppe, Suo castissimo sposo", ma "San Giuseppe, suo sposo". C'e' di marcio...

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  2. Caro Marco,(secondo me) anche se solo nel contesto della pittura (peggio ancora del iconografia) è sempre un eresia.Perché oltre a dare modo a in fraintendimenti non riporta la verità su quella che chiamano "La Sacra Famiglia" questo "disegno" "lo stano riportando anche nelle scuole elementari nel ora della religione,a prescindere se è o non è un icona,è sbagliato.

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    1. Certo che lo è, però noi non possiamo imporre ai cattolici di credere alla Verità. Noi possiamo solo affermarla. I Cattolici sanno bene quella che è la Verità, ossia il Credo della Chiesa Ortodossa, e tutto ciò che viene da noi. Noi ortodossi possiamo dire "questo è buono, questo no" ( come ho provato a fare io) ma non possiamo imporre la Verità. Personalmente, credo che anche il Sacro Cuore sia un simbolo sbagliato, nestoriano.

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  3. Buona giornata, vorrei ringraziare del suo articolo di tanto aiuto ed importanza, in Grecia Ortodossa che affronta pressioni (per usare un termine modesto) che superano tutti i limiti, ci sono botteghe di icone alla maniera greca alle quali Vaticano ordina il tema della Sacra Famiglia e loro proseguono... non possiamo imporre, ha completamente ragione, solo affermare e stare in vigilanza. Mi servirebbero note bibliografiche sul tema siccome tranne Garrucci Raffaele non ho trovato altro fin ora, in caso che abbia sotto mano le sarei grata!

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    1. Buongiorno a lei! Sinceramente, le mie uniche fonti sono i miei colloqui con amici iconografi. Non posso darle riferimenti, solamente posso dirle di parlare con un buon iconografo.

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