Perché baciamo le mani dei sacerdoti?

Quella che segue in forma di articolo è una opinione personale del blogger, non è un articolo di teologia, e risponde al quesito postomi da un caro amico sul perché "dobbiamo" baciare le mani dei preti. Innanzi tutto, diciamo che non "dobbiamo", ma "possiamo". Nel Cristianesimo, nell'Ortodossia soprattutto, nulla è "obbligatorio" ma tutto è atto d'amore volontario, altrimenti non è autentico. Dunque, perchè si fa?

E' spontaneo riverire un sacerdote che riteniamo santo e che è saggio e anziano, in qualche misura. Io personalmente non mi vergogno neppure di baciare le mani delle mogli dei preti, cosa che fa arrossire i miei compagni di merende perché "queste usanze dell'Est" non sono da ricopiare in Italia.
Ma perché, qualcuno potrebbe domandare, dobbiamo baciare la mano di un prete più giovane di noi... e a me ( a me!) è capitato di avere dinnanzi sacerdoti veramente giovanissimi, anche se non ci crederete, che sono più giovani di me. 

Il bacio della mano non è prerogativa del clero. Baciamo le icone, certamente, le reliquie, ma anche forse non baciamo le nostri mogli e i nostri mariti, i parenti, gli amici, manifestando quindi l'Amore tanto a Dio e ai suoi santi, quanto a coloro che su questa terra ci portano affetto? sicuramente sì. Il bacio è un atto d'amore. Per i Santi Padri la bocca è uno dei "luoghi" sacri del corpo, poiché ha contatto con il Corpo e il Sangue di Cristo nell'Eucarestia, e perché, come dicevo poco sopra, attraverso i teneri baci si manifesta l'amore umano. E' importante capire quindi che nel mangiare, nel parlare, e in tutti gli altri usi della bocca, noi usiamo un membro sacro del nostro corpo, e quindi dobbiamo cercare di usarla in armonia: la bocca bacia la mano il sacerdote. Ma perché?

Quando salutiamo i sacerdoti noi non veneriamo l'uomo che abbiamo di fronte, ma il suo ufficio, il suo ruolo, e la Tradizione che egli porta con sé: noi baciamo i santi confessori di ogni tempo, i santi gerarchi e i pii vescovi che hanno preceduto i nostri sacerdoti nel santo Mistero del servizio sacerdotale. Noi veneriamo il servizio divino che in quelle mani si compie ineffabilmente e senza che l'uomo ne possa comprendere a fondo l'essenza. 

Commenti

  1. Aggiungo anche che baciamo proprio la mano destra, e non un altra parte del corpo, perchè da essa, quando il sacerdote ci benedice, viene elargita la grazia di Dio.

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    1. giustissimo. Ma non volevo si pensasse che io sia un cripto-tridentino che dice ste cose ;)

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