La festa della Dormizione della Vergine è alle porte e abbiamo già esposto l'icona della festa nelle nostre chiese, prima del Vespro serale che, spesso, è accompagnato dalle magnifiche Lamentazioni della Vergine. L'icona è piena di personaggi e di simboli anche se vi sono diverse varianti che andremo a conoscere.
L'icona mette al centro in risalto ovviamente il catafalco con la Vergine Maria addormentata, mentre Cristo tiene in braccio l'anima di sua Madre, in un bellissimo speculare momento spirituale: come la Madre di Dio portò in braccio il Cristo neonato, adesso è il Signore a prendersi cura di sua Madre nell'ultimo momento della sua esistenza terrena. Cristo glorioso è circondato dagli Angeli e spesso nella parte superiore dell'icona troviamo la Madre di Dio seduta sul trono di gloria. Vi sono poi figurati gli Apostoli - in risalto Pietro e Paolo - che si sono riuniti da tutto il mondo per piangere la morte della Deipara. Ai piedi del catafalco vi possono essere figurati oggetti devozionali come candele, Evangeliari o, più raramente, un incensiere fumante. Nel caso qui raffigurato sia la candela che l'incensiere sono tenuti in mano dagli Apostoli che imitano così il rito del funerale bizantino.
Gefonìa.
Ai piedi della composizione spesso si trova anche l'immagine del sacerdote ebreo Gefonìa che, nell'atto di voler rovesciare la bara della Vergine, viene amputato dalla spada dell'Angelo custode della santissima Vergine, così come riportano i Sinassari. L'ambiente attorno al funerale celebrato dagli Apostoli solitamente raffigura Gerusalemme, luogo della morte della Santissima Vergine e della sua tumulazione.
Per le preghiere della Santissima Vergine Maria, Signore Gesù Cristo Dio nostro abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
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