Alcuni usi liturgici in periodo d'Avvento

 L'Avvento ortodosso inizia il 15/ 28 novembre di ogni anno, dopo la festa di san Filippo Apostolo. Nel corso dei secoli, l'Avvento si è arricchito di una propria innografia - che nel ciclo bizantino si acuisce sensibilmente dal 17 dicembre in poi - e di alcune pratiche liturgiche e devozionali che i cristiani ortodossi stanno dimenticando, e che a mio avviso invece dovrebbero essere riprese.

Menzioniamo innanzi tutto la pratica della lettura delle Interiore, chiamate anche Mezze Ore, dopo il Mattutino, pratica codificata almeno dall'VIII secolo e poi ufficialmente distribuita durante i digiuni annuali dal Tipico Studita. Per chi volesse conoscere la Storia dell'ufficio delle Interore può consultare il nostro articolo in merito. Proponiamo di seguito anche il testo delle suddette ufficiature:

Interora di Prima

Interora di Terza

Interora di Sesta

Interora di Nona

Le Interore si leggono subito dopo l'Ora di riferimento. 

Tanto i laici, quanto il clero e i monaci sono tenuti a fare anche ogni giorno 100 prostrazioni piccole, ovvero inchini profondi, per "la glorificazione dell'Incarnazione" come indica il Grande Tipico di san Sava. Ad ogni inchino si pronuncia la ben nota formula: Signore Gesù Cristo abbi pietà di me. Questo per tutti i quaranta giorni di digiuno. 


Se si celebra l'Officio delle Ore con le Interore, è pratica comune incensare la chiesa durante la lettura dell'Interora di Sesta.

Per quanto riguarda l'ufficiatura quotidiana, i Tipici rinascimentali (in Russia fino al 1893) indicano addirittura di marcare i giorni feriali come "dell'Alleluia" che, come sappiamo, significa cantare i versetti alleluiatici al posto del "Signore è Dio" al Mattutino, il quale influenza non solo le lodi mattutine, ma anche le Ore stesse, con l'inserimento dei relativi tropari penitenziali. Questa pratica, benché non codificata nei moderni Tipici attualmente in uso, è comunque molto quaresimale e a nostro avviso potrebbe far perdere specificità alla Grande Quaresima. Una soluzione interessante che ci sentiamo di proporre è quella di mantenere come giorni alleluiatici il mercoledì e il venerdì di Avvento. 

In America è nata come devozione la "Paraclisi d'Avvento" di cui abbiamo offerto una traduzione, la quale è fondamentalmente il canone della vigilia di Natale in forma di canone d'impetrazione. 

Presso alcune tradizioni si usa officiare l'Ufficio dell'Olio Santo durante alcuni giorni del digiuno avventizio. In alcune tradizioni i sacerdoti indossano il paramento viola, per marcare il periodo digiunale, mentre altri si vestono di rosso. Nella Chiesa Russa, si osserva l'usanza di non cambiare colore liturgico e si continua a preferire il giallo, l'oro o il bianco fino a Natale compreso. 

Commenti